Ciao.
Vediamo come installare un server proxy come Squid con web cache.
Installazione
apt-get install squid
Semplice no?
Manca tutta la configurazione, il cui file possiamo trovare in /etc/squid/squid.conf
sudo vi /etc/squid/squid.conf
Prima di tutto dobbiamo abilitare la nostra rete quindi sotto la stringa
acl localnet src 192.168.0.0/16 # RFC1918 possible internal network
inseriamo l’acl chiamata “mynetwork” con l’indirizzo ip statico del computer da cui vorremo usare il server:
acl mynetwork src indirizzo_ip
ed abilitiamola inserendo sotto la stringa
http_access allow localhost
la stringa
http_access allow mynetwork
Eventualmente potremmo disattivare tutte le acl di localnet commentandole (#).
Se l’indirizzo è dinamico o vogliamo inserire un range di indirizzi, “indirizzo_ip” potrà essere sostituito con l’indirizzo di rete e la sua subnet mask (esempio 192.168.0.0/24) o specificando tutti gli indirizzi (esempio 192.168.0.2/192.168.0.3/192.168.0.4).
Per disabilitare il “forwarding” dell’IP cercare la stringa
# forwarded_for on
eliminare il commento e impostarla su off.
Per cambiare porta al server, cercare la stringa
http_port 3128
e cambiare 3128 con la porta che si desidera.
Per riavviare il server
service squid restart
Passiamo al lato cache.
Si possono tranquillamente usare le impostazioni di default ma se avete un Raspberry (e state seguendo la guida per questo motivo) forse avrete necessità di utilizzare una penna usb o un hd esterno da utilizzare come cache.
Il file system che vi consiglio di utilizzare per questa partizione è il XFS
sudo apt-get install xfsprogs sudo mkfs.xfs /dev/sda1
Con il primo comando installerete il necessario per formattare in XFS, con il secondo formatterete la partizione sda1 in XFS. Inutile dire che dovrete controllare il nome corrispondente alla partizione dell’hd che vorrete formattare (con sudo fdisk -l).
Una volta formatta, inseriremo l’ UUID della partizione nel file “fstab” così da montare quella partizione sempre nella stessa cartella.
Per trovare l’UUID
sudo blkid
Una volta trovato l’UUID corrispondente alla partizione interessata, andate a modificare il file /etc/fstab
sudo vi /etc/fstab
inserendo questa stringa
UUID=uuid_partizione /mnt/squidcache xfs defaults,noatime 0 0
creare la cartella “squidcache” in /mnt ed assegnamo i giusti permessi (nome_utente e gruppo potrebbero essere “proxy” e “proxy”)
sudo mkdir -p /mnt/squidcache sudo chown -hR nome_utente:gruppo /mnt/squidcache
e montiamo il tutto
sudo mount -a
Preparata la partizione che useremo come web cache, abilitiamola in Squid togliendo il commento a
cache_dir ufs /var/spool 1000 16 256
e cambiando “/var/spool” con “/mnt/squidcache” (nel caso non volessimo utilizzare un partizione differente lasciare così com’è) mentre lasciamo invariati gli altri parametri (16 e 256).
Togliamo il commento anche a
# cache_effective_user nouser
e cambiamo “nouser” con il nome_utente usato quando abbiamo cambiato i permessi alla cartella “squidcache” (in modo tale che Squid possa scrivere).
Infine togliamo il commento a
maximum_object_size valoreMB
dove valore sta per il valore massimo in MB del file da salvare in cache.
Riavviamo il tutto
service squid restart
Ciao! ! :) !